Radio SVI.CO.LO. racconta le estati dei quartieri

Tappa alla Sacra Famiglia nel Rione Luzzatti

Un oratorio che accoglie, educa e ispira: tra sport, arte e inclusione, i giovani protagonisti dell’estate napoletana.

NAPOLI – Il 25 giugno scorso, grazie al tour promosso da Radio SVI.CO.LO., abbiamo avuto l’occasione di conoscere da vicino una delle realtà educative più vive e significative del Rione Luzzatti: la Parrocchia Sacra Famiglia, vero punto di riferimento per i bambini, i ragazzi e le famiglie del quartiere.

L’oratorio, cuore pulsante dell’attività comunitaria, si trasforma ogni anno in un laboratorio di esperienze, gioco e crescita. Qui, i più giovani trovano non solo uno spazio di svago, ma un contesto sicuro dove esprimere sé stessi, imparare e stringere legami.

Durante l’anno e soprattutto nel periodo estivo, l’oratorio offre una vasta gamma di attività suddivise in quattro percorsi principali, ognuno rappresentato da uno slogan ispirazionale e un murales che ne racconta l’identità:

1. “Si vince insieme” – Il calcio e lo sport diventano strumenti di aggregazione e crescita per i ragazzi dai 6 ai 13 anni.

2. “Non avere paura di fare canestro” – Il basket come metafora di coraggio, sfida e superamento dei propri limiti, sempre rivolto alla stessa fascia d’età.

3. “Sii protagonista” – Un laboratorio fotografico in cui i ragazzi imparano a raccontare la propria storia attraverso le immagini, scoprendo uno sguardo nuovo sul mondo e su sé stessi.

4. “Ridi quando ti prendono in giro” – Attraverso il teatro, i partecipanti imparano a mettersi nei panni dell’altro, sviluppando empatia e superando insicurezze.

A queste si aggiungono laboratori manuali, pensati per stimolare creatività ed emozioni attraverso i sensi. Bambini e ragazzi, suddivisi per fasce d’età (6-10 e 11-13 anni), possono partecipare a esperienze come il laboratorio di creta e manipolazione, dove il contatto con i materiali diventa occasione di esplorazione emotiva.

La visita della redazione di Radio SVI.CO.LO. ha restituito un'immagine vivace e autentica di una comunità che lavora, giorno dopo giorno, per offrire ai più piccoli un'alternativa concreta alla solitudine e alla strada. Un esempio di cittadinanza attiva e cura educativa che merita attenzione e sostegno.